Se il tuo prodotto o servizio è diretto ad altre imprese, ti è utile una strategia di social media marketing? La risposta è si.
Se vuoi sapere anche il perché, continua nella lettura: vedremo insieme quale può essere un corretto utilizzo dei social per il b2b.

Social per il b2b, perché si 

L’errore che si commette è quello di credere che quando il target di riferimento si sposta dalla persona all’azienda, vadano utilizzate solamente le classiche strategie di marketing offline.
I social per il b2b sembrano, a chi la vede in questo modo, un inutile spreco di tempo e di energie.

Ma, graffiamo leggermente la superficie e scendiamo ad un livello di un’analisi più profonda: da chi sono composte le aziende? Da persone. E dunque in realtà non cambia poi molto.

Una strategia social per b2b avrà lo scopo di instaurare relazioni e conversazioni con quelle persone che, all’interno di un’azienda, sono deputate a prendere decisioni circa gli acquisti.
Potrebbero essere responsabile di produzione, capo ufficio acquisti, direttore marketing, responsabile risorse umane.
Figure chiave che frequentano i social media con un approccio certamente più professionale, ma comunque alla ricerca di un brand capace di creare in loro curiosità, interesse, senso di fiducia.

Inoltre, lavorando ad una corretta strategia social per b2b, si avrà un vantaggio enorme: la possibilità di focalizzarsi su gruppi – tanto su LinkedIn quanto su Facebook – che raccolgano persone dai chiari interessi, espressi e profilati.

Quali sono le “regole” da seguire

Quando si parla ad altre aziende, si può avere la tentazione di essere più diretti e focalizzati: parlare solo del proprio prodotto o servizio e per di più in modo tecnico.
Si può credere che, volendo raggiungere professionisti specificamente interessati a ciò che abbiamo da dire, il lato più umano della relazione possa essere tralasciato.

Un brand che vuole utilizzare in maniera corretta i social per il b2b, deve invece capire che la natura conversazionale del social è sempre la leva più forte che si possa mettere in campo per creare interesse ed engagement, a prescindere dal target che si va a colpire.
Quello che cambia è di certo il linguaggio che, parlando a professionisti, deve essere sicuramente più business oriented.

Chiudiamo con alcuni consigli utili alla costruzione di una corretta strategia social per il b2b:

  1. Scegli la piattaforma giusta
  2. Sii sempre autentico
  3. Non fare spam
  4. Rispondi sempre a domande e commenti, anche a quelli scomodi
  5. Dai informazioni utili e concrete
  6. Dimostra di essere affidabile
  7. Crea relazioni, interagisci con altri gruppi, amplia la tua cerchia
  8. Studia il giusto mix di contenuti, equilibrando post di prodotti/servizio ad altri che mirino più alla semplice conversazione